Arci Jesi-Fabriano


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“LA PAURA VIEN DI NOTTE” e “LA MUSICA CHE RESTA”

Quest’anno per la Giornata della Memoria 2023 l’associazione ARCI VOCE, in collaborazione con il gruppo musicale DUO ACEFALO, ha realizzato una rappresentazione in reading concerto, con letture e musiche, dedicato a storie di minoranze vittime della shoah, spesso dimenticate, e insieme anche a storie di Resistenza, di chi ha cercato di opporsi o è riuscito a sopravvivere a quell’inferno e poi è diventato testimone, anche se talvolta con fatica o molto tempo dopo, perché spesso non è semplice nemmeno la vita dopo il ritorno a casa.

Abbiamo intitolato l’iniziativa “LA PAURA VIEN DI NOTTE”, perché la prima storia raccontata è quella del rastrellamento all’ex ghetto di Roma, alle 5.15 del mattino, ancora notte, del 16 ottobre 1943.

Abbiamo avuto l’occasione di presentare il lavoro in due occasioni, il 29 gennaio al teatro La Fortuna di Monte San Vito (An), nell’ambito della rassegna Teatrando organizzata dalla Compagnia Teatrale la Rama, e il 5 febbraio al Teatro Torquis di Flottrano (An) in un’iniziativa organizzata dal Comune di Filottrano.

Di seguito riportiamo la registrazione integrale della rappresentazione al teatro la Fortuna. Il reading si articola in dieci parti o storie, ciascuna con delle letture e chiusa da una canzone: 1) Il rastrellamento all’ex ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 (dall’inizio del video); 2) I richiedenti asilo respinti della St Louis (minuto 13); 3) Le orchestre nei lager (minuto 18′ 30”); 4) Il tatuatore di Auschwitz (minuto 23); 5) I militari italiani deportati e il racconto Igino Gobbi (minuto 31′ 30”); 6) Nebbie d’Agosto, l’eutanasia e la shoah dei disabili (39′ 40”); 7) L’omocausto (minuto 50); 8) La Resistenza degli ebrei (minuto 58); 9) La Resistenza dei sinti e dei rom (1h 5′ 30”); 10) Il sacrificio dei Fratelli Cervi raccontato attraverso la storia di Lucia Sarzi (1h 12′ 50”).

Nel frattempo, come associazione Arci Voce, abbiamo avuto l’occasione di collaborare con il canzoniere dell’Anpi di Jesi ad un’altra iniziativa, un reading concerto con una diversa scaletta, presentato con il titolo “LA MUSICA CHE RESTA” e preceduto dalla conferenza “Nebbie dAgosto”, a cura del Centro Studi Libertari “L. Fabbri”, dedicata al ruolo di infermieri e medici sotto la guida dello stato nazista al palazzo dei Convegni di Jesi, in un’iniziativa organizzata dal Comune di Jesi.


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SCÌ – Saremo Circoli Incredibili

Riaprire il futuro a partire dalle comunità. Ecco il progetto di Arci Jesi Fabriano SCÌ – saremo Circoli Incredibili

Non è una rassegna, non è un cartellone eventi, non è un festival. SCÌ è un percorso di rete, pensato con e nei circoli, per ramificare il cambiamento e per dare spazio ai bisogni della comunità

JESI- Dialogo con il territorio, coprogettazione, iniziative in rete: si chiama SCÌ – saremo Circoli Incredibili il nuovo progetto sostenuto e prodotto da Arci Jesi Fabriano, nato per attivare un confronto vivace tra Circoli, soci e pubblico e per proporre momenti di aggregazione che attraversino la geografia della vallesina, con lo scopo di riaprire il futuro delle comunità.

La chiusura prolungata dei circoli, dovuta alle restrizioni pandemiche, ha portato il Comitato a sviluppare un pensiero nuovo: non solo supportare le iniziative che prendono vita nei singoli spazi, ma aprire un dialogo con essi e con essi scegliere e pensare attività assieme ad associazioni e realtà che da anni si muovono sul territorio, così da creare ponti e collaborazioni per ramificare le possibilità del cambiamento e aprirsi al nuovo

Nei preziosi incontri tra le due curatrici del progetto, Carolina Mancini e Sofia Marasca, e i Circoli Arci – che dagli anni ‘80 abitano i Comuni e le frazioni di Jesi, Pantiere, Castelbellino, Moie, Mergo, Rosora, Fabriano, Santa Maria Nuova, Angeli di Rosora, Montecarotto, Monte San Vito, Staffolo – è stato chiesto ai soci di raccontare il quartiere, la frazione, la città in cui il circolo abita e di esprimere dei desideri per riaprire il futuro e farsi spazi delle comunità e per le comunità. Da questo confronto è nata la costellazione di attività di SCÌ – saremo Circoli Incredibili, che vuole proporre momenti di aggregazione gratuiti, raggiungibili autonomamente nel territorio della vallesina e fruibili con la stessa Tessera Arci, valida fino al 30 settembre 2022 anche a livello nazionale. 

Il primo appuntamento prenderà avvio sabato 13 novembre, alle 18:30, presso il circolo Casa di Carte di Jesi (via San Marcello), con la presentazione del libro “Questo non è amore – L’amore non uccide” della scrittrice e disegnatrice jesina Sted, che dialogherà con Casa delle donne, Collettivo Transfemminista di Jesi e con Il tavolo delle ragazze di Torino. Alle 23:00 si apriranno le danze con un djset a base di Tropical Cumbia a cura di Lavalamp (Macerata).

Il programma si sviluppa con cadenza settimanale, e coinvolge, oltre a La Casa di Carte (Circolo Ivo Pasquinelli), il Circolo E. Campanelli (Largo Tien Am En 4, Moie), il Circolo Ricreativo Pantiere (via G. Leopardi 1, Pantiere), Il Corto Maltese (via Giuseppe Verdi 7, Fabriano), il circolo Il Boccioletto (via Tiziano, Angeli di Mergo).

SCÌ – saremo Circoli Incredibili, proseguirà la coprogettazione nel 2022, anche assieme agli altri circoli e associazioni della ns rete arci nel territorio: Ricreativo Scorcelletti, Risveglio del Corpo, La Casetta, A. Mancini, Vivere Monte San Vito, Arci Voce, Ora d’Aria, Circolo Coste.

Tutte le iniziative sono gratuite previo tesseramento. La prenotazione è obbligatoria per tutti i laboratori. Per informazioni: https://www.facebook.com/ArciJesiFabriano; arcijesifabriano@gmail.com; jesi@arci.it.

Chi è interessato a conoscere meglio l’Arci, a diventare socio o vuole avviare un nuovo circolo o associazione, può contattarci. Chi vuole tenersi aggiornato sulle attività dell’Arci, può seguire anche le pagine di Arci nazionale o di Arci Marche.


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“E QUESTO È IL FIORE: CANTO LA LIBERTÀ” il 25 novembre al teatro Gentile di Fabriano

 

“E QUESTO È IL FIORE. CANTO LA LIBERTÀ”

FABRIANO

TEATRO GENTILE

25 novembre, ore 17.00

 

Canzoniere dell’Anpi – Gruppo ARCI Voce

 

La rappresentazione ripercorre, attraverso canzoni, testi e immagini, il periodo del secolo scorso che va dal primo dopoguerra, alla liberazione dal fascismo e alla ricostruzione: il dramma dell’emigrazione, la perdita della libertà, ma anche il riscatto della dignità nazionale grazie alla Resistenza e alla lotta partigiana al nazifascismo. Continua a leggere


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“E QUESTO È IL FIORE. CANTO PER LA LIBERTÀ”: canzoni, poesie, racconti e immagini resistenti il 23 Aprile a Jesi

L’Anpi di Jesi, l’Arci di Jesi-Fabriano, l’associazione Libera presidio di Jesi e la sezione jesina dell’istituto Gramsci si sono organizzati in rete per realizzare e proporre alla cittadinanza, in occasione della celebrazione del 25 Aprile, uno spettacolo dal titolo “E QUESTO È IL FIORE. CANTO PER LA LIBERTÀ.”.

La rappresentazione ripercorre, attraverso canzoni, testi ed immagini, il periodo del secolo scorso che va dal primo dopoguerra, alla liberazione dal fascismo e alla ricostruzione. Un periodo doloroso, in cui il popolo italiano ha vissuto il dramma dell’emigrazione, la perdita della libertà, ma anche il riscatto della dignità nazionale grazie alla Resistenza e alla lotta partigiana al nazifascismo.

I testi e le canzoni dello spettacolo sono state selezionate con l’intento di rappresentare non solo la portata di tali avvenimenti, ma anche i sentimenti, le paure, le speranze di quanti hanno saputo sperare in un mondo diverso e trovare la forza ed il coraggio di cambiare il destino della nostra storia.

www.facebook.com/events/1491118890993536/


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Arci Jesi-Fabriano organizza il weekend del tesseramento per festeggiare i 60 anni dell’Arci

È iniziato il nuovo tesseramento Arci 2017/2018, valido per il periodo ottobre 2017-settembre 2018: chiunque può andare al più vicino circolo a chiedere informazioni e prenotare la propria tessera.

Quest’anno, poi, l’associazione celebra un importante anniversario: l’Arci infatti ha compiuto 60 anni, essendo stata fondata a Firenze nel maggio del 1957.

Il Comitato Territoriale Arci Jesi-Fabriano, per festeggiare questa ricorrenza, ha organizzato in alcuni dei circoli affiliati un’iniziativa che si svolgerà nel prossimo fine settimana dal 20 al 22 ottobre, con tanti eventi diversi in un’unica cornice. Proprio come è nello spirito dell’Arci (Associazione Ricreativa Culturale Italiana), che tiene insieme cultura, impegno sociale e divertimento, tutto nel nome della partecipazione.

Il programma completo su http://www.jesiattiva.org

Per info: jesi@arci.it / tel. 0731209294


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Festival dello Sviluppo Sostenibile: il 29 maggio tappa a Camerino

Al via il primo Festival dello sviluppo sostenibile. La manifestazione, organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), conta già oltre 200 eventi in tutto il territorio nazionale e si svolge dal 22 maggio al 7 giugno, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e diffondere la cultura della sostenibilità, far conoscere l’Agenda 2030 dell’ONU e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

Si tratta del più grande confronto organizzato in Italia sulle sfide del nostro tempo: povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. Convegni, rassegne cinematografiche, laboratori e molti altri eventi animeranno i 17 giorni di Festival, un’occasione inedita per discutere di come l’Italia intenda realizzare uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista.

LA TAPPA DI CAMERINO
All’interno dell’ampio programma nazionale, lunedì 29 maggio sarà la città di Camerino (MC) ad ospitare il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Un incontro che il Comitato Provinciale Arci Macerata (organizzatore della giornata) ha voluto fortemente, anche per continuare a porre l’attenzione sullo sviluppo delle aree interne e rurali, soprattutto quelle colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto scorso in poi. Continua a leggere


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Il 29 aprile a Jesi “Canto Contro – Nicola Stame, il tenore partigiano”

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con ANPI Jesi, LIBERA Jesi, Istituto Gramsci Marche e ARCI Jesi-Fabriano, con il sostegno del Comune di Jesi e si svolgerà Sabato 29 Aprile, ore 21, presso il Teatro Valeria Moriconi di Jesi. Ingresso gratuito.
Lo spettacolo teatrale CANTO CONTRO, di Mauro Gozzi, tratto dal libro di Lello Saracino “Il tenore Partigiano”, ripercorre la storia di Nicola Stame.

Cantante lirico di grande spessore, ebbe la carriera gravemente pregiudicata dalla polizia politica fascista, che nel 1939 lo arrestò al Teatro lirico di Roma durante le prove generali della Turandot. Quattro mesi di carcere e poi il servizio militare in Aeronautica, sino all’8 settembre 1943. Il tenore avrebbe potuto partire per gli Stati Uniti, dove era in programma una sua tournée, ma preferì restare a Roma, per battersi contro i nazifascisti con i suoi compagni di “Bandiera Rossa”. Arrestato e portato in Via Tasso, Nicola Stame vi fu a lungo torturato. Condannato alla deportazione in un lager nazista, si trovava nel carcere di Regina Coeli quando i tedeschi lo scelsero per eliminarlo, con altri 334 patrioti, nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine.

L’evento si inserisce all’interno delle iniziative per celebrare la Festa della Liberazione Italiana dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista nel 25 aprile 1945.


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A Jesi il documentario “Il Ribelle” sull’antifascista Guido Picelli

Venerdì 7 aprile al cine-teatro “Piccolo” di S. Giuseppe verrà proiettato per la prima volta a Jesi “Il Ribelle” (2011, 72 min.) con il regista Giancarlo Bocchi.

Il documentario ricostruisce la figura di Guido Picelli, socialista e poi comunista parmense dunque antifascista sulle barricate di Parma nel 1920-21 con gli Arditi del popolo (espressione organizzata di resistenza proletaria al montante fascismo italiano). Esule politico prima in Francia, poi in Russia, parte volontario per la Spagna dove trova la morte (in circostanze controverse) sul campo durante la rivoluzione spagnola del 1936.. Il docufilm assume notevole importanza su quest’ultimo fatto in quanto è proprio il regista che ha compiuto numerose ricerche negli archivi sovietici e spagnoli per cercare di far luce sull’accaduto. A seguire dibattito.

ARCI Jesi-Fabriano, ANPI, Centro Studi Libertari “L. Fabbri”, Laboratorio Politico “Spazio Rosso” Jesi


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Giovedì 6 Aprile alle 21 Palazzo Santoni ospita il reading “Donne a Casa”

Andrà in scena Giovedì 6 Aprile alle 21:00 negli splendidi spazi di Palazzo Santoni la prova pratica conclusiva del corso di dizione e sviluppo della voce organizzato anche quest’anno dal Comitato ARCI Jesi-Fabriano.

L’eclettica coach Maria Grazia Tiberi coordina lo spettacolo/reading “Donne a Casa” letture di donne, per donne, da donne, letture donne! L’iniziativa si affianca alla terza edizione, già in corso, della Festa del Libro e vuole essere un momento di condivisione di racconti, storie ed emozioni.

Appuntamento dunque Giovedì alle 21:00 a Palazzo Santoni. Ingresso libero.

Locandina in PDF.

Evento su Facebook.


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L’Arci celebra con una performance la Giornata del Migrante

logonewsIn occasione della giornata internazionale del migrante (18 dicembre), il gruppo Arci Voce del Comitato Arci Jesi-Fabriano, in collaborazione con la Casa delle Culture di Jesi, si è esibito in una performance di reading teatralizzato.

Da un’idea di Lucia Lucarini – referente per l’immigrazione del Comitato Arci di Jesi – e a cura di Maria Grazia Tiberi, i componenti del collaudato e affiatato gruppo ArciVoce – del quale proprio Maria Grazia è coach – hanno dato vita a momenti intensi durante i quali si sono letti testi basati su: storie vere di donne richiedenti asilo, un frammento tratto dalle Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar e la lettera di Peppino Spadaro, siciliano emigrato a suo tempo in America.

Hanno trovato spazio ed emozionato il pubblico presente anche una canzone, in francese, una poesia, in italiano, e un racconto, in inglese, scritti e interpretati da di 3 ragazzi rifugiati che si trovano a Jesi.

Ad accompagnare le parole, le percussioni, tra cui il balafon, di Andrea Ascione, il quale con i suoi ritmi è riuscito a evocare quelle profonde emozioni che hanno contribuito a unire ancora di più pubblico e interpreti.

Con questa rappresentazione si è voluto  porre l’attenzione sul fatto che siamo tutti migranti: per studio, per lavoro, per amore, per forza, dal nord al sud, dall’est all’ovest, dalla campagna alla città.

Le migrazioni sono insite nella natura umana e sono ciò che per secoli ha permesso di evolverci.

– (Jesi Attiva)


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L’11 giugno a Jesi nuovo incontro del “Comitato per il No al referendum sulla riforma costituzionale e per l’abrogazione della legge elettorale Italicum”

Prosegue la campagna di informazione del “Comitato per il No al referendum sulla riforma costituzionale e per l’abrogazione della legge elettorale Italicum” di Jesi, a cui ha aderito anche Arci Jesi-Fabriano.

Il prossimo incontro per discutere “Le ragioni del NO” avrà luogo sabato 11 giugno al Palazzo dei Convegni di Jesi, in Corso Matteotti. Saranno presenti Roberto Mancini, professore di filosofia teoretica dell’Università di Macerata, e Nicola Viniello, docente di diritto dell’I.I.S. Galileo Galilei di Jesi.

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“Intercultura alla Casetta”, il 18 e 19 giugno ad Angeli di Rosora

Il circolo di Arci Jesi-Fabriano “La Casetta” di Angeli di Rosora organizza il 18 e 19 giugno presso la propria sede, in via Verdi, due serate dedicate all’intercultura, con video, dibattiti, letture e attività interculturali a cura delle Associazioni.

In collaborazione con: A.N.P.I. Jesi, Libera  – presidio Di Jesi, Emergency, Associazione Amicizia Italia-Cuba Circolo Sado Sadovski, A.M.I.V. Amichevole Marocco-Italiana Vallesina, Associazione Ucraina, Ciranda, Altroviaggio e Associazione Bola De Nieve.

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Venerdì 20 maggio all’Arci il primo incontro della campagna referendaria per il No alla riforma costituzionale

Anche a Jesi è presente ed operativo il Comitato per il No al referendum sulla riforma costituzionale e per l’abrogazione della legge elettorale Italicum, di cui fa parte anche l’Arci.

Venerdì, 20 maggio, alle ore 21 presso la sede di Arci Jesi-Fabriano (piazza Federico II 4/a), avrà luogo la prima di una serie di iniziative nell’ambito della campagna referendaria. Nel primo incontro di venerdì un docente di diritto illustrerà, anche attraverso delle slide, gli aspetti tecnici della riforma costituzionale e i suoi effetti concreti.

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“Parole e letture in metro”, la prova pratica del corso di dizione di Arci Jesi-Fabriano

A conclusione del corso “Dizione e sviluppo della voce”, organizzato a partire da febbraio da Arci Jesi-Fabriano e tenuto dalla speaker radiofonica e attrice di teatro Maria Grazia Tiberi, si svolgerà una prova pratica che coinvolgerà i partecipanti al corso. L’evento, dal titolo “Parole e letture in metro”, avrà luogo venerdì 27 maggio alle ore 21.30 al Teatro “Primo Ferrari” di San Marcello. L’ingresso è a offerta libera.

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Arci Jesi-Fabriano e la Comunità Ucraina delle Marche insieme per i 30 anni dal disastro di Chernobyl

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Francesco Coppari ©

A 30 anni di distanza dal 26 aprile del 1986, Arci Jesi-Fabriano e la Comunità Ucraina delle Marche organizzano un incontro, sabato 23 aprile, per ricordare il disastro nucleare di Chernobyl.

Saranno presenti, alle ore 18 al circolo Arci “Casa del Popolo” di Jesi, il presidente di Arci Jesi-Fabriano Cristiano Bernardi, il professor Oleg Rumyantsev, docente universitario di Studi dell’Europa Orientale e vice presidente dell’associazione CUM, e il dottor Anatolij Rutschiza, medico di emergenza a Kharkiv, Ucraina, che ha fatto parte della squadra medica intervenuta venti giorni dopo l’incidente al reattore di Chernobyl.

L’incontro, che sarà accompagnato da foto e video di Francesco Coppari, sarà seguito alle 20 da un buffet a cura della Comunità Ucraina delle Marche il cui ricavato sarà devoluto all’Ospedale Pediatrico Regionale di Vinnysta in Ucraina.

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