La sede dell’Arci territoriale Jesi-Fabriano in piazza Federico II a Jesi resterà chiusa fino a nuova disposizione. In questo momento di emergenza per la diffusione del contagio del coronavirus non c’è purtroppo nulla che possiamo fare di più restando in sede, anziché farlo anche più velocemente seguendo i nostri circoli e restando a disposizione tramite i canali social o il telefono.
Già nei giorni scorsi alcuni circoli ARCI, oltre a sospendere tutte le altre attività, avevano già scelto la chiusura del locale nel dubbio di non essere in grado di rispettare totalmente tutte le norme di sicurezza in quel momento indicate, a iniziare dallo spazio minimo di un metro di distanza tra i soci nei locali. Al momento attuale tutti i circoli ci risultano chiusi, qui come in tutta Italia: si tratta di un atto di responsabilità e di senso civico volto innanzitutto a tutelare la salute dei nostri soci e della loro comunità.
L’Arci nazionale ha già avviato una campagna speciale di solidarietà e raccolta fondi, per individuare le iniziative a sostegno dei circoli, per l’impatto enorme che stanno sostenendo e per essere pronti a ripartire appena le condizioni lo consentiranno: www.arci.it/non-lavartene-le-mani/
Non è solo una solidarietà economica, siamo abituati come già in passato in presenza di altre emergenze, ad attivarci e renderci utili. La nostra associazione ha sempre posto al centro il civismo e la solidarietà, importantissima in questa fase, e proveremo a continuare a farlo.
La situazione è in continua evoluzione e gli aggiornamenti potranno essere frequenti; potete contattare il nostro comitato in qualsiasi momento a uno di questi due numeri: 3491943902 / 3281967178, anche WhatsApp, oppure scriverci alla email jesi@arci.it.
Potere seguire gli aggiornamenti di Arci nazionale, in particolare sulle campagne che si stanno avviando, all’indirizzo: www.arci.it/ nonché sulle pagine Facebook e Twitter.