Due nuove proiezioni della rassegna organizzata dall’Arci Jesi-Fabriano e dal Circolo Arci Molinelli di Chiaravalle, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Chiaravalle e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Maiolati.
– Martedì 20, ore 21,15 al Centro Sociale L’Incontro di Chiaravalle – MM MILANO MAFIA; la proiezione sarà introdotta dal Presidio Libera di Jesi.
– Mercoledì 21, ore 21,15 alla Biblioteca La Fornace di Moie – PIAZZA GARIBALDI
Schede dei film
MM MILANO MAFIA, di Bruno Oliviero e Gianni Barbacetto (Italia, 2011, 73’)
Un film sulla presenza della Mafia a Milano e sulla cecità di una città che non vuole vedere i segnali della pervasione delle Mafie nel suo tessuto. Quelli della mafia del pizzo, degli omicidi e dell’occupazione del territorio e quelli della mafia degli affari, del riciclaggio e dei colletti. bianchi.
* Interviste e notizie sul film: “Arriva ‘MM Milano Mafia’, il film sulla ‘ndrangheta lombarda”
* Trailer del film
* Dal sito di Libera: “Milano e i beni confiscati alle mafie”
“MM Milano Mafia” è stato sostenuto da: Filmmaker; CGIL Lombardia; Fillea Cgil; Coop Lombardia; Arci Milano
PIAZZA GARIBALDI, di Davide Ferrario (It, 2011, 100’ – dis: Cinecittàluce)
A 150 anni dalla spedizione dei Mille il documentario ripercorre l’itinerario affrontato dagli uomini di Garibaldi, per verificare cosa è rimasto del senso di quella impresa per la quale, a fine Ottocento, vennero intitolate all’eroe dei due mondi decine di migliaia di vie e di piazze. A partire da Bergamo (che diede il maggior numero di volontari alla spedizione) si passa poi Pavia (patria dei fratelli Cairoli), Torino (motore politico dell’unità d’Italia), Genova (tappa storica della spedizione), Caprera (isola dell’esilio del Generale) arrivando poi nelle zone del Sud d’Italia testimoni della folgorante impresa garibaldina: la Sicilia di Marsala, Calatafimi, Palermo e Milazzo; la Calabria e la Basilicata per seguire le tracce dei sanguinosi scontri fratricidi posteriori al 1860; la Campania con Napoli, il Volturno e Teano, ma anche del Sannio, l’unico luogo in cui i garibaldini vennero sconfitti da un’insurrezione locale sanfedista. Gli incontri con i discendenti dei garibaldini e il racconto dei personaggi e delle loro storie sono intervallati dalla messa in scena di brani tratti dai classici della letteratura nazionale: da Machiavelli a Leopardi, da Umberto Saba a Sciascia, tutti basati sul “carattere degli italiani”.
Con la partecipazione di:
Salvatore Cantalupo nel ruolo di Narratore
Marco Paolini nel ruolo di (Luciano Bianciardi, adattato da “Da Quarto a Torino”, 1960)
Luciana Littizzetto nel ruolo di (Giacomo Leopardi, adattato da “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani”, 1824)
Toni Servillo nel ruolo di Narratore
Marco Paolini nel ruolo di Narratore
Filippo Timi nel ruolo di (Umberto Saba adattato da “Scorciatoie e raccontini”, 1946)
Filippo Timi nel ruolo di (Alberto Savinio, adattato da “Immortalità degli italiani”, 1944)