SCOLPIRE IL MOVIMENTO

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Avviato nel 2024, il progetto regionale di cinema d’animazione coinvolge tre istituti penitenziari (Casa Circondariale di Ancona Montacuto, Casa di Reclusione di Fossombrone e Casa Circondariale di Ascoli): i laboratori sono dedicati alla pratica stop motion per lavorare sul tema del ricordo

Il progetto nasce in risposta all’avviso pubblico lanciato dall’Ambito sociale di Fossombrone ATS7, sostenuto dalla Regione Marche e realizzato in collaborazione con l’associazione NotteNera, Arci Pesaro Urbino, il Provveditorato Emilia Romagna – Marche. Una opportunità con cui Arci Jesi Fabriano (capofila di progetto) e i partner portano il cinema d’animazione negli istituti penitenziari marchigiani di Ancona, Ascoli e Fossombrone, attraverso laboratori di cinema d’animazione in stop motion.

All’interno di ogni Istituto Penitenziario abbiamo realizzato un percorso laboratoriale di 24 ore, sviluppato in modo intensivo su quattro giorni di lavoro consecutivi, ciascuno di 6 ore, suddivise tra una parte mattutina e una pomeridiana. Ogni laboratorio è stato finalizzato alla creazione di un cortometraggio animato realizzato da persone detenute e presentato in una ulteriore giornata di incontro. Tutte le restituzioni interne agli istituti sono state molto significative per raccogliere le impressioni, le emozioni e i pareri dei partecipanti, del personale educativo e degli psicologi degli Istituto.

Per il secondo anno, a guidare i laboratori due docenti animatori: Benedetta Sani, formatasi all’Accademia delle Belle Arti di Urbino, dove oggi insegna Drammaturgia multimediale; Ahmed Ben Nassib, che dopo una lunga formazione in Francia in istituti specializzati nell’animazione ha iniziato gli studi all’Isia di Urbino per poi perfezionarsi presso la Scuola del libro di Urbino, vero e proprio tempio dell’animazione italiana che ha cresciuto generazioni di animatori internazionali. 

Il lavoro con le persone detenute punta alla condivisione di racconti e narrazioni del proprio passato attraverso la pratica della stop motion, in quanto importante mezzo creativo che parte dal soggetto e dal suo immaginario, trasportandolo in un lavoro di gruppo per la produzione di un cortometraggio animato a più mani.

In continuità con le attività che dal 2017 al 2022 hanno coinvolto gli Istituti Penitenziari della regione Marche, Scolpire il Movimento è anche un passaggio di testimone tra l’Associazione NotteNera, Arci Jesi Fabriano e l’associazione Le Piolette, che per anni ha portato il cinema d’animazione nel territorio e negli istituti di pena. 

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