
Cura è rivoluzione sono le parole scelte dall’Arci per la campagna di tesseramento 2023-2024, partita lo scorso 1 ottobre.
Una campagna che arriva in un tempo drammatico e pericoloso, in un sistema che genera guerra, collasso climatico, disuguaglianze estreme e crescenti, crisi della democrazia, e dopo un anno politicamente nerissimo in Italia, segnato dal governo più a destra della storia repubblicana che vede o crea nemici ovunque, giovani, pensionati, donne, poveri, migranti, disabili, persone lgbtq+.
Come Arci, tra le più grandi organizzazioni sociali e culturali del Paese, vogliamo invece continuare a costruire e praticare, con ancora maggior convinzione e forza, un progetto di partecipazione popolare credibile per una vera alternativa di società, prima di tutto difendendo i diritti di chi sta peggio, di chi si è visto togliere una misura di contrasto alla povertà come il reddito di cittadinanza.
A partire dalla campagna di tesseramento Cura è rivoluzione, per diffondere la partecipazione civica e promuovere nuovo associazionismo, per difendere il nostro radicamento sul territorio e le tantissime attività di prossimità, fondamentali per rafforzare coesione e giustizia sociale, all’insegna della solidarietà e del mutualismo.
Da quest’anno la tessera Arci è anche digitale. Scoprila qui.
IL TESSERAMENTO ALIAS
Da quest’anno sarà disponibile una nuova procedura di tesseramento rivolta alle persone trans*, con l’obiettivo di garantire l’autodeterminazione di chi sta affrontando un percorso di transizione di genere. Scoprila qui.
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La tessera associativa
Si può aderire all’Arci richiedendo la tessera in uno degli oltre 5.000 circoli, oppure presso uno dei 130 Comitati Territoriali, come quello Jesi-Fabriano. Ha validità annuale, dal 1 gennaio al 31 dicembre. La tessera da diritto a partecipare alle attività dei circoli e delle strutture dell’Arci e a ogni momento della vita democratica dell’associazione (v. decalogo del socio).
La tessera dà diritto ai servizi forniti dal circolo, dall’associazione a livello locale e/a livello nazionale. Per conoscere i servizi associativi, per tutti i cittadini residenti nel nostro paese che recepiscono diritti e doveri dello statuto nazionale, potrai metterti in contatto direttamente con le strutture locali. Puoi trovare tutti i servizi offerti a livello nazionale nelle pagine di arci.it.
Il costo della tessera varia a seconda dei servizi offerti dal circolo e dalla struttura locale dell’Arci.
Ogni anno l’associazione caratterizza i suoi materiali del tesseramento con una immagine grafica diversa che riassume gli obiettivi che tutta l’Arci si pone per l’anno di riferimento.
Le convenzioni aggiornate qui.
La tessera dirigenti
E’ la tessera che viene rilasciata ai soci dirigenti di circolo, comitato territoriale, regionale e sede nazionale. Oltre ai servizi della tessera ordinaria, offre importanti coperture assicurative UNIPOL (responsabilità civile, tutela giudiziaria, infortuni, etc.) legate al lavoro degli operatori associativi che svolgono funzioni di direzione e coordinamento.
Il decalogo dei soci
Hai scelto liberamente di diventare un socio dell’Arci e la tua tessera ti permette ora l’ingresso in un universo ricco e multiforme: l’universo dei circoli. Diventi così protagonista della nostra associazione; parte attiva con i suoi diritti e i suoi doveri; fruitore a pieno titolo di servizi e attività ma tu stesso impegnato a dare idee ed energie alla loro creazione e alla loro migliore qualità.
Quando il circolo dove ti sei iscritto è nato, i suoi fondatori erano certi che le attività nate dalle loro passioni sarebbero state motivo di allegria, di riflessione, di giocosità e di impegno anche per tutti coloro che avrebbero potuto e saputo avvicinare.
Questa era, ed è ancora adesso, la loro grande e semplice idea.
Ma ora non è più solo loro. E’ anche tua. Sei anche tu, insomma, insieme agli altri soci, responsabile del futuro di quell’idea. Allora, sappi innanzitutto quali sono le prime cose che ti si chiedono e quelle che devi chiedere….

Essere socio vuol dire:
- conoscere lo statuto del proprio circolo, condividerne le finalità e rispettarne le regole
- prendere parte attiva alla vita del circolo, collaborando con gli altri soci all’organizzazione delle attività e alla realizzazione dei suoi scopi sociali
- partecipare alle assemblee, esercitando il proprio diritto-dovere di decisione sulle scelte che riguardano la vita del circolo
- partecipare alla discussione e all’approvazione del bilancio annuale del circolo
- partecipare all’elezione degli organismi dirigenti del circolo e, se lo ritenete, candidarsi a farne parte
- impegnarsi ad affermare dentro e fuori del circolo il valore e la dignità delle persone, al di là di ogni differenza di sesso, razza o religione, la cultura e la pratica della tolleranza, della pace, della cooperazione e della solidarietà tra i cittadini
- occuparsi dei problemi del territorio, prestando la propria attività a sostegno dei cittadini più deboli, per la crescita culturale e civile della comunità
- e infine ricorda che il gioco, la gioia e la felicità sono beni inalienabili di tutti che ognuno ha il diritto di preservare
